perennemente in viaggio

perennemente in viaggio
perennemente in viaggio ...sempre in classe economica...

lunedì 30 dicembre 2013

Il seminterrato e i preparativi della fine dell'anno.



Una riunione condominiale straordinaria è stata convocata con urgenza per stabilire le regole degli addobbi e festeggiamenti dell'ultimo dell'anno.
E' stato accertato l'impossibilità di celebrare degnamente l'ultimo dell'anno a causa di un reclamo, peraltro molto ben presentato e colmo di dettagli, presentato dalla famiglia che abita tre "fosse" più avanti. 
Tale reclamo sottolineava come i festeggiamenti dell'anno scorso furono segnati da conseguenze economiche deleterie per l'intero condominio, pertanto il nostro bravo amministratore ha accolto la richiesta e ha deliberato a maggioranza che all'interno dello stabile non possa essere effettuata nessuna festa, bensì affacciarsi dalle rispettive finestre e partecipare al rito di strada e chi volesse potrebbe applaudire agli eventuali "botti".


Val mica la pena agitarsi, aspettare basta, dal momento che tutto deve finire per passarci, nella strada. Quella sola conta in fondo. Niente da dire. Ci aspetta. Bisognerà pur scenderci nella strada, decidersi, non uno, non due, non tre di noi, ma tutti. Stiamo lì davanti a far cerimonie e complimenti ma capiterà.


Buon Anno Nuovo!
(questo doveva esser scritto all'interno del fumetto...)

mercoledì 16 ottobre 2013

Il Seminterrato e le sorelle Tarsu, Tia e Tares





Ieri prima riunione condominiale in cui abbiamo affrontato il problema delle pulizie interne. 
In considerazione di una certa immobilità degli stessi condomini, evidente anche all'amministratore (persona squisita e sempre disponibile) abbiamo constatato che le pulizie degli spazi in comune, hanno un palese aspetto di trascuratezza e un "abbondante" senso di abbandono. 
A tale proposito l'assemblea condominiale con la presenza del 100% dei condomini, ha deliberato quanto segue:

-1) Gli spazi in comune avranno a partire dal 1 gennaio 2014 un'ispezione settimanale pianificata e responsabilizzata a rotazione tra i condomini.
-2) Effettuata tale ispezione ognuno provvederà di conseguenza rispetto ai propri vicini.
-3) La pulizia dei suddetti spazi nel punto 1, sarà a discrezione del relativo ispettore e subordinata dallo stato personale in cui si trova al momento contingente.
-4) L'assemblea ha preso atto dei provvedimenti e si ritiene soddisfatta in pieno.

Prima di sciogliere l'assemblea, l'amministratore ha voluto esprimere i complimenti a tutti i presenti per il senso civico dimostrato nell'affrontare i problemi più gravi e prima di congedarsi ha ricordato che dal prossimo anno la tassa sullo smaltimento dei rifiuti sarà aumentata del 40% così come il suo onorario.
L'amministratore in ogni occasione, dimostra di conoscere l'arte della gentilezza e della comprensione. E' una gran brava persona e io sono onorato di far parte di questo grande condominio dove vige la regola del "Quiet Life" per tutti.

Inoltre considero equo l'aumento per lo smaltimento dei rifiuti perchè
"man mano che resti in un posto, le cose e le persone si sbracano, marciscono e si mettono a puzzare appositamente per te."  



Com'è bello il mondo "dietro" una palla...

giovedì 3 ottobre 2013

Evento Speciale!



Scavando negli archivi polverosi di storia/e riscopro un'intervista realizzata ad uno dei principali personaggi dell'Aiuto Becchino, con la quale vorrei "omaggiare" la sua memoria....


"VITTORIONE"
La realtà è confusa con l'immaginazione e la memoria....


mercoledì 25 settembre 2013

Omaggio alla mia massa di cellule!


In occasione dell'ennesimo compleanno della mia massa di cellule che con ostinazione continua a durare permettendomi di vivacchiare ulteriormente nonostante tutto, ho deciso di farle un omaggio video in cui la massa in questione aveva 22 anni in meno sulle "spalle" e tanti buoni propositi per il futuro...



lunedì 16 settembre 2013

Il seminterrato al Supermarket (n.3)


-Come va?
-Comincio ad ambientarmi bene anche se i problemi con i miei diverticoli intestinali continuano ad infastidirmi. Devo terminare la fase del trasloco e parlare con l'amministratore condominiale per le utenze e le pulizie.
-E i servizi del quartiere?
-Ho trovato un supermercato qui vicino con consegna a domicilio e ha un reparto arredamento adeguato allo stile del mio nuovo appartamento...


lunedì 9 settembre 2013

Carlo Monni omaggia Alessandro Benevenuti


Mi permetto di dedicare nuovamente un post a Carlo e contemporaneamente un omaggio ad Alessandro Benvenuti.

giovedì 8 agosto 2013

Il "Seminterrato" n.2




Ah! Le villette a schiera il sogno di una vita... 
per ottenerle avrei dovuto stare dalla parte giusta della vita, i privilegi, la salute, il futuro ancora intatto...

In attesa che passino le ferie augustee per la ripresa dei lavori del mio locale, auguro a tutti buone vacanze.





mercoledì 31 luglio 2013

Il Seminterrato


l'intervistatore:
-...ma lei è....

il seminterrato:
-..dicevano che era un piccolo ma grazioso seminterrato in un luogo silenzioso e tranquillo.  Solo dopo il compromesso ho capito, ma avevo già acceso il mutuo e sa com'è di questi tempi meglio accontentarsi...


l'intervistatore:
-e la sua famiglia?

il seminterrato:
-no, loro sono gia' interrati!

l'intervistatore:
-ma si rende conto di dove si trova?

il seminterrato:
-certo! ma non mi lamento, attualmente il “locale” e' ancora occupato ma mi hanno   assicurato in una veloce esumazione, e poi sa... certi muoiono in un istante, alcuni cominciano molto prima.... si preparano...

l'intervistatore:
-come pensa di fare, lei e' per meta' sotto terra, sara' per sempre in una situazione statica ed immutabile!

il seminterrato:
-oh! Ma il mutuo e' a tasso variabile!




Le sfortunate vicende de "Il seminterrato", continuano su L'aiuto Becchino. 




Prossimamente: La sistemazione del locale

mercoledì 24 luglio 2013

I DUE CIMITERI



Sulla striscia d'asfalto che collegava il paese al mio giardino, vi era situato a metà anche un altro cimitero, il cimitero comunale detto abitualmente il cimitero vecchio semplicemente perchè di realizzazione antecedente al nostro, il quale era conosciuto come quello “nuovo”. Ma la distinzione tra i due non era solo di tipo cronologico, in qualche modo chi poteva permettersi un appartamento nel nostro condominio stabiliva in maniera “eterna” la propria differenza sociale anche nell'aldilà.
L'alter ego di mio padre del cimitero vecchio era Tripolino. Il nome invitava ad intuire le simpatie coloniali dei genitori miste a desideri di luoghi esotici. Egli era un impiegato comunale e come tale, a differenza di mio padre, aveva un orario da rispettare che con
diligente solerzia si prodigava nell'attuare le regole imposte dall'amministrazione comunale. Remo conosceva bene gli orari e tentava sempre di passare dopo l'orario di chiusura per non dover sopportare il formale saluto che i due becchini rivali erano costretti a farsi.
Ogni funerale che approdava al mio cimitero, doveva oltrepassare il cimitero vecchio, sotto lo sguardo pieno di livore di Tripolino. A parere di Vittorione, Tripolino teneva una sorta di registro alternativo, dove segnava in parallelo ai propri, i clienti del cimitero nuovo con intenzione di portare al sindaco le prove inconfutabili della necessità di un rinnovo dei locali-loculi comunali. Tripolino aveva ingaggiato una personale gara con Remo.

giovedì 30 maggio 2013

Un omaggio e un ricordo di Carlo Monni





L'alluvione e gli intellettuali visti da Carlo Monni, grande artista, uomo buono e giusto e sporadico visitatore del mio giardino... ciao Carlo!

www.youtube.com/aiutobecchino



lunedì 29 aprile 2013

PROMO BOOK



Il progetto della versione editoriale de "L'Aiuto Becchino", con le illustrazioni di Maya Boll e ideazione grafica di Emanuele Poli.
Musica: "Ottomania" di Alessandro Di Puccio eseguita da "Les Italiens"

A.A.A. editore cercasi





venerdì 29 marzo 2013

Post riflessivo a posteriori n.6 ovvero Grillo e il regno dei morti


"Sentivo che esisteva da qualche parte un profondo legame tra il regno dei morti e quello del cinema, che era ancora il regno delle ombre, quello della caverna di Platone.
....come dice Sartre; l'originale s'incarna, scende nell'immagine che è una presenza vissuta e una assenza reale, una presenza-assenza.
.....il fantastico regna. La morte è come la notte; essa libera le ombre; i morti non hanno ombra, essi sono queste ombre: e così li chiamiamo.
...Epstein ci fa notare che lo schermo ci rivela "la volgarità di un atteggiamento, la goffaggine di un gesto, la vergogna di uno sguardo". Noi reagiamo sovente come se l'obiettivo potesse strapparci la nostra maschera sociale e rivelare ai nostri occhi e agli altri la nostra anima non confessata. Non è forse una prova il fatto che appena chiamati davanti a un apparecchio fotografico o da presa noi "posiamo", cioè ci mettiamo una maschera, la nostra maschera più ipocrita: il sorriso o la dignità?"
Edgar Morin: "Il cinema o l'uomo immaginario"

E quando Grillo "s'incappuccia" si toglie la maschera?

lunedì 11 marzo 2013

Provolino vs Grillo


Nonna Aurelia era preoccupata perchè ripetevo troppo spesso una battuta del mio personaggio preferito di quel periodo: Provolino. 
Nelle occasioni in cui avrei dovuto non commentare una determinata situazione, io intervenivo lo stesso e subito dopo lanciavo con fierezza infantile l'irritante frase: "Boccaccia mia statte zitta!". 
Anche a scuola Provolino aveva fatto numerosi proseliti e il pupazzo era diventato il terrore di suor Valeria.
L'ossessione per quel pupazzo televisivo era giunta a livelli di guardia, lo consideravo il mio eroe che in ogni situazione intrigata, riusciva a far palesare il punto di vista migliore tramite una velata contestazione verbale fino al ribaltamento dell'ordine delle cose. Ed io seguivo quel esempio in tutto e per tutto, anche durante in momenti non propriamente consoni come i funerali nel mio giardino. Così la Aurelia chiese a Marco di intervenire. 
Marco aveva molto credito ai miei occhi ed era in grado di argomentare con strumenti dialettici più adatti alla situazione. Con la scusa di un controllo all'apparecchio TV, marco entro in casa nostra e mi chiese di aiutarlo con gli strumenti. Fingendo di sintonizzare i canali televisivi girando l'unica grossa manopola posta sotto lo schermo, comiciò a parlare timidamente dei vari personaggi personaggi televisivi, usando termini  come "appeal", pubblico, massa, protesta, rivoluzione, fiducia, conoscenza individuale, etc. 
Marco insisteva con le sue argomentazioni ma intuiva che avrebbe dovuto essere più diretto. Esausto terminò dicendo che Provolino non era reale, che era animato da un attore, Mario Pisù e la voce era di un'altro attore, Oreste Lionello che leggeva dei testi scritti e preparati da due scrittori di teatro e quindi.....
si interruppe vedendomi che lo stavo ascoltando con gli occhi sgranati e la  bocca aperta e muta, tanto che la famigerata battuta si realizzò veramente: "Boccaccia mia statti zitta!"


Ogni riferimento a personaggi o casi simili dell'attualità è puramente casuale ed involontario... 

mercoledì 27 febbraio 2013

"Post" post-elettorale

Le "diverse" reazioni di Nonna Aurelia dopo il voto....


(illustrazioni di Maya Boll)

giovedì 14 febbraio 2013

mercoledì 6 febbraio 2013

mercoledì 9 gennaio 2013

Post riflessivo a posteriori n.5


“Dopo aver fatto della morte un'affermazione della vita, trasformato il suo baratro in una finzione salutare, esaurito i nostri argomenti contro l'evidenza, il marasma ci aspetta in agguato: è la rivincita della nostra bile, della nostra natura, di quel demone del buon senso che, un tempo sopito, si desta per denunciare l'insulsaggine e il ridicolo della nostra volontà di accecamento. 
Un intero passato di visione spietata, di complicità con la nostra perdizione, di consetudine con il veleno della verità, e tanti anni passati a stare a guardare le nostre spoglie da cui trarre il principio del nostro sapere! Tuttavia, dobbiamo imparare a pensare contro i nostri dubbi e contro le nostre certezze, contro le nostre ubbie onniscienti, dobbiamo soprattutto, forgiando in noi un'altra morte, una morte incompatibile, all'idea che qualcosa esista...

Il Nulla era senz'altro più confortevole. 

Com'è difficile dissolversi nell'Essere!”

E.M. Cioran (La tentazione di esistere)