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perennemente in viaggio ...sempre in classe economica...

martedì 20 dicembre 2011

Il surrealismo contro Gigi Marzullo

"Il surrealismo si fonda sull'idea di un grado di realtà superiore connesso a certe forme di associazione finora trascurate, sull'onnipotenza del sogno, sul gioco disinteressato del pensiero. Tende a liquidare definitivamente tutti gli altri meccanismi psichici e a sostituirsi ad essi nella risoluzione dei principali problemi della vita" 
Così scriveva André Breton nel manifesto del surrealismo nel 1924.  
Ma i sogni fatti in un cimitero aiutano a vivere meglio la realtà o a capire meglio il surrealismo?

10° episodio de "L'aiuto Becchino"

Quella notte, andai a letto con mille pensieri. Mio fratello, Vittorione, Angela la mia compagna di classe. Mi addormentai ed entrai nella festa più strana a cui avessi mai partecipato.
Pedalo faticosamente, su una bicicletta di bronzo, girando per i vialetti del mio "giardino" di notte. le luci flebili delle lampade votive, e una musica in lontananza. Cerco di capire dove arriva quella musica e scorgo che una luce più forte delle altre proviene da un loculo senza lapide. Mi avvicino ed entro dentro il loculo, all’interno una grande festa con tutta la mia famiglia.

I vari personaggi del paese con Primo avanti a tutti e mia nonna al centro di una tavola enorme imbandita con ogni sorta di cibo e bevande. Mentre dei musici con costumi da scheletri, in stile fantocci messicani, suonano allegre arie da festa contadina. Nel centro della sala mio fratello ed Anna ballano spensierati sotto una decorazione di lampadine colorate. L’allegria incontenibile di quella sorta di festa rurale, mi coinvolse totalmente e riuscì a sentirmi sereno e più vicino ai miei familiari in particolar modo a mio padre, il quale era l’unico che non rideva e stava in disparte.


La mattina dopo, in classe, avevo in mente ancora quella incredibile festa. Angela tentava di attirare la mia attenzione e Suor Valeria chiese della poesia che avrei dovuto scrivere. Ma l’unica poesia che avevo in mente era la festa che vedevo negli occhi di Angela.


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