Nei post del 2012: "il teatro nel luogo dell'assurdo", dove raccontavo del pazzo tentativo di portare il teatro nel mio cimitero, mettendo in scena un testo proibito "Salomè nel giardino e il fascino del proibito.." Proibito quanto era proibito parlare della morte. Adesso, invece posso scrivere, parlare, rappresentare e ridere della morte. Perchè la morte è stata "addomesticata" dalla mia famiglia.
E dopo la bella messinscena de "L'Aiuto Becchino" da parte di Roberto Caccavo e dei suoi bravissimi ragazzi.
Adesso è la volta di Andrea Kaemmerle e la sua Compagnia del "Teatro Guascone" a cimentarsi col mio testo e io ne sono onorato, molto onorato, quasi quasi commosso.
Per cui invito tutti a questa particolare rappresentazione che inaugura addirittura il programma di "Utopia del buon gusto 2015"
Grazie!
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